Capitolo XII
La Scuola Peripatetica
- Teofrasto
- Scuola peripatetica continua il lavoro scientifico del maestro
Teofrasto fu il successore di Aristotele:
- Campo della botanica
- Opinioni fisiche: da Talete a Platone, fino a Senocrate
- Rimane fedele ai dettami di Aristotele
- È in contrasto con il maestro per la questione dell’intelletto attivo e il finalismo naturale
I Caratteri:
- 30 tipi di carattere morale
- Altri scolari di Aristotele
Eudemo:
- Il più fedele scolaro di Aristotele
- Suo editore
Aristosseno:
- Dottrina pitagorica dell’anima
- Tesi di Simmia nel Fedone platonico
- Interesse per la musica
- Biografia di Platone e Pitagora
Dicearco:
- Superiorità della vita pratica sulla teoretica
- Stratone
- Concilia Aristotele e Democrito
- Il vuoto è solo inerente allo spazio degli atomi
- Costituzione del mondo avviene tramite l’azione di Dio
- Unità dell’anima: unità di sensazione e pensiero intesi come movimento
Capitolo XIII
Lo Stoicismo
- Carattere della filosofia post-aristotelica
Prevalenza del problema morale:
- Da Socrate ad Aristotele: realizzazione vita teoretica(unità di scienza e virtù
- Per Socrate la virtù è scienza
- Per Platone la vita migliore è mista di scienza e piacere
- Per Aristotele: vita teoretica è la più alta manifestazione dell’uomo
- Prima rottura è dei Cinici: grande rilevanza della virtù e ideale propagandistico e popolare.
Ora la scienza è virtù non il contrario:
- Ricerca orientamento morale
- Ricerca condotta di vita
- La scuola stoica
Grossa influenza in futuro fra i neoplatonici, arabi, patristici, scolastici e rinascimentali.
Dottrine della Stoica:
- Necessità ordine cosmico (destino e provvidenza) à elaborazione teologiche del neoplatonismo
- Logica come dialettica, teoria del significato, proposizione e ragionamento immediato
- Dottrina del ciclo cosmico, eterno ritorno, Dio come anima del mondo
- Analisi emozioni e sua condanna
- Autosufficienza e libertà del saggio
- Dovere: elaborazione di Kant in seguito
- Identificazione d libertà e necessità
- Cosmopolitismo
- Diritto naturale
Fondatore fu Zenone di Cizio:
- Si entusiasmò per la lettura di scritti socratici
- Fondò la Stoà poikile
- Morì di morte volontaria
Cleanti di Asso gli succede: volontà ferrea e scarsa speculazione
Crisippo di Soli è il secondo fondatore: prodigiosa attività letteraria. Segue Zenone di Tarso, poi Diogene di Seleucia (fa parte dell’ambasceria a Roma ai tempi di Catone)
- Caratteri della Filosofia Stoica
È il completamento della dottrina cinica:
- Ricerca della felicità per virtù
- Dibattiti interni se inserire o meno la felicità all’interno della virtù
- Zenone riteneva indispensabile la scienza per la condotta della vita
- Filosofia è esercizio di virtù, per mezzo della virtù stessa (Seneca)
Filosofia coincide con la sapienza in quanto “scienza delle cose umane e divine”:
- Scienza naturale, morale e razionale
- Fisica, etica e logica
- Logica
Logica è la dottrina ha per oggetto i logoi o discorsi:
- Logica scienza dei discorsi continui: è retorica
- Scienza discorsi divisi: è dialettica (sofismi, paradossi)
- Seguono anche le tracce dei Megarici
Dialettica:
- Parole: Grammatica
- Cose che significano: logica (rappresentazioni, proposizioni, ragionamenti e i sofismi)
Sul criterio di verità:
- Deve seguire come guida all’azione
- È la rappresentazione catalettica o concettuale
Cos’è la phantasia katalepticake:
- Azione dell’intelletto che afferra e comprende l’oggetto (mano aperta di Zenone è la rappresentazione, la mano contratta è l’assenso, la mano stretta a pungo è la comprensione catalettica, le due mani strette con forza è il simbolo della scienza)
- Rappresentazione impressa nell’intelletto dall’oggetto cioè l’azione dell’oggetto sull’intelletto (deriva dalla testimonianza di Sesto Empirico)
La rappresentazione catalettica è connessa all’assenso:
- Assenso ritenuto volontario, è un atto libero
- Assenso costituisce il giudizio: può essere assenso, dissenso o sospensione
- Scienza per alcune versioni è rappresentazione catalettica che non ha nulla contro di sé: ossia è dotata di evidenza tale da sollecitare anche un assenso libero
Lo stoicismo è empirismo:
- Conoscenza deriva dall’esperienza
- Conoscenza come una tabula rasa
- È un ricevere passivo
- Ogni rappresentazione determina un ricordo, il suo insieme determina invece l’esperienza
- Dall’esperienza nasce la nozione comune o anticipazione
Nominalismo:
- Soggetto o sostanza
- Qualità
- Modo d’essere
- Modo relativo
Le determinazioni chiudono il carattere precedente.
- Concetto più esteso è il genere sommo, l’essere
- Concetto più determinato è la specie
Proposizione e ragionamento:
- Teoria del significato: tre i suoi elementi
- Sono significato, ciò che significa, e ciò che è
- Due sono corporei: ciò che significa e ciò che è; uno incorporeo: significato
- Significato: informazione proveniente da una parola e ci permette di riferire la parola ad una cosa determinata
- Significato fa da tramite fra parola e cosa reale: il riferimento alla cosa è parte integrante del significato
- Significato è compiuto se si può esprimere in una frase
Ragionamento stoico:
- Connessione fra proposizioni semplici
- È immediato
- Non è necessario
- Presenta il carattere di concludenza e verità
- Ragionamenti concludenti sono anapodittici o ragionamenti non dimostrativi
- Ragionamenti dimostrativi: hanno un segno indicativo
- Ragionamenti rammemorativi hanno un segno rammemorativo e sono connessi alla memoria
- Ragionamento dimostrativo è alla base della scienza
Ha carattere ipotetico, esprime situazioni di fatto o stati presenti, scienza però è dialettica.
- La fisica
Vi è un ordine immutabile, razionale, perfetto e necessario: sorregge tutte le cose e le fa essere e le conserva. È dio stesso. È una visione panteistica.
- Principio attivo: è la ragione, ossia Dio e il suo agire
- Principio passivo: sostanza spogli di qualità, la materia
La ragione divina forma la materia e produce le determinazioni dalla materia: qui la sostanza da cui ogni cosa prende vitalità è materia (principio passivo); la forza da cui ogni cosa è fatta è causa o Dio, principio attivo.
Solo il corpo esiste: derivazione platonica dal Sofista (capacità di subire e agire). Il bene opera perché giova, è un corpo. Cosi come il bene dell’anima è un corpo.
Dio è ragione cosmica, causa di tutto, è corpo, è fuoco.
- È soffio caldo (pneuma)
- Alimenta, sostiene, accresce, conserva
- È fuoco animatore
- È ragione seminale (contiene tutte le ragioni seminali)
- Principio di unità dei molti
Mondo è retto dalla combinazione dei quattro elementi: fuoco e aria sono attivi, terra e acqua passivi. Non c’è vuoto nel mondo ma solo esternamente, tutto è compatto e unito
Eterno ritorno:
- Vita del mondo ha un suo ciclo
- Dopo un grande anno accade una conflagrazione e la distruzione
- Si ricostituisce l’ordine cosmico con le stesse credenze, speranze, illusioni
Destino è eimarmene: è legge necessitante, reggente ogni cosa
- È ordine del mondo fra passato e futuro
- È dal punto di vista delle cose
Provvidenza
- È l’ordine del mondo
- Dal punto di visto di Dio
- Dio è garante, autore, di ogni cosa che regge e conduce al suo fine perfetto
Provvidenza, destino e ragione si identificano fra loro e con Dio come natura operante e presente in ogni cosa.
Giustificazione della mantifica come arte di prevedere il futuro e l’ordine necessario delle cose (solo il filosofo può praticarla).
Dio si identifica con il cosmo, con l’ordine necessario delle cose, da qui ne scaturisce una visione panteistica come giustificazione del politeismo tradizionale.
Il mondo pertanto è perfetto: i mali come necessari all’esistenza del bene, in base alla dottrina dei contrari.
- La Psicologia
Corporeità dell’anima: deriva del Fedone di Platone:
- Anima umana è una componente dell’anima del mondo, cioè Dio (come fuoco, soffio vivificante)
Parti dell’anima:
- Principio direttivo o egemonico (ragione): genera e controlla le altre parti; determina l’assenso, le rappresentazioni, i sensi e l’istinto
- 5 sensi
- Principio spermatico
- Linguaggio
Difesa della libertà come essere “causa di sé” o dei propri atti o movimenti:
- Autopraghia come autodeterminazione intesa come libertà
- Solo il sapiente è libero, determinandosi da sé
- Conformarsi all’ordine del mondo (identificazione di libertà con necessità, di riconnettersi al principio che opera il tutto)
- L’etica
Conservazione dell’ordine perfetto avviene per istinto e ragione
- Istinto di ogni animale verso la conservazione, e il prendersi cura di sé
- Ragione garantisce agli uomini l’accordo del se con la natura
Etica come uso della ragione come accordo fra natura e uomo:
- Fine dell’uomo è accodo con se stesso
- Vivere secondo una ragione unica e armonica
- Vita conforme a natura per Cleante
Cleante asseriva l’accordo della vita dell’uomo con la natura universale (la natura è ordine razionale, perfetto, necessario e corrisponde con il destino di Dio)
L’azione conformante all’ordine razionale è il dovere (kathekon):
- Conformità dell’azione umana all’ordine razionale
- Dovere è una scelta giustificata
- Distinzione fra dovere retto e doveri intermedi
- Si giunge alla giustificazione del suicidio (condizioni contrarie al dovere spingono il sapiente al dovere dell’abbandono alla vita)
Sul bene:
- Scelta consigliata dal dovere è consolidata e conforme a natura fino ad essere disposizione uniforme e costante ossia una virtù
- Virtù è possesso del sapiente e del suo dovere retto e della sua sapienza
Distinzione fra il saggio (virtuoso, ossequioso al dovere) e stolto (privo di retta ragione, vizioso). Virtù è la realizzazione del bene assoluto nell’ordine razionale delle cose.
Dottrina delle cose indifferenti:
- Beni: sapienza, saggezza, giustizia
- Mali
- Indifferenti cose né buone e né cattive
Vi è l’introduzione del valore per indicare altre cose da scegliere intese come bene. Valore è ogni contributo a una vita conforme secondo ragione.
Negazione dell’emozione:
- Non ha relazione con la conservazione dell’ordine naturale delle cose
- Sono fenomeni di stoltezza e ignoranza
- Non sono naturali
- Il saggio non si duole del male poiché conosce la perfezione del mondo
- Le emozioni sono come malattie, da cui il saggio è immune
- La condizione del saggio è apatia ossia indifferenza ad ogni emozione
Ordine razionale del mondo dirige la comunità umana:
- Giustizia è azione divina
- Legge natura della comunità è la legge che si ispira a quella divina (ragione conforma a natura
Una è la comunità umana:
- L’uomo che si conforma alla legge del mondo è cittadino del mondo
- Appartenenza alla città universale
- Tutti gli uomini sono concittadini
- Tutti sono liberi
- Schiavitù è quella della stoltezza
- Schiavitù giuridica è malvagità
Capitolo XIV
L’Epicureismo
- Epicuro
Nacque a Samo nel 341 a.C.
- Inizio alla dottrina di Democrito
- Attività di maestro a 32 anni
Scuola ha sede nel giardino (kepos) di Epicuro:
- I filosofi del giardino
- Epicureismo era un’associazione di carattere religioso
- Divinità è il suo fondatore
3 lettere di Epicuro:
- Ad Erodoto: breve esposizione di fisica
- A Meneceo: contenuto etico
- A Pitocle: attribuzione dubbia, argomenti meteorologi
- La scuola epicurea
Metrodoro di Lampsaco: scrisse contro Teofrasto.
I discepoli non apportarono nessun contributo originale alla dottrina del maestro.
Tito Lucrezio Caro:
- De rerum natura
- Esposizione fedele dell’epicureismo
- Metafisica, antropologia, cosmologia
- Si tratta della realtà, della materia, dello spazio, dell’uomo, dell’universo e dei fenomeni fisici
- Per Lucrezio, Epicuro ha liberato gli uomini dai timori e dalla morte
- Caratteri dell’Epicureismo
Filosofia come via per il conseguimento della felicità: ossia è liberazione dalle passione
- Il fine della filosofia è la felicità
- Liberazione da ogni inquietudine e molestia
Quadruplice Farmaco:
- Liberare gli uomini dal timore degli dei (non si occupano degli affari degli uomini)
- Liberare gli uomini dal timore della morte
- Facile accessibilità al piacere
- Lontananza, brevità e provvisorietà del dolore
Subordinazione del fine teoretico per un fine pratico
Distinzione in canonica, fisica ed etica. Ma la canonica è in stretta connessione con la fisica
Fine di cui bisogna avere attenzione è l’evidenza.
- La Canonica
Logica o teoria della conoscenza:
- Criterio della verità
- Canone come regola verso la felicità
Sensazione è prodotta dal flusso di atomi (sono dette eidola o meglio immagini):
- Si genera la sensazione e la rappresentazione fantastica e la rappresentazione generale (anticipazione)
Quali sono i criteri di verità?
- La conoscenza sensibile
- Concetti o anticipazioni
- Emozione come piacere o dolore (norma pratica della vita)
Il ragionamento può astrarre, ma per attenersi al vero deve attenersi al dato fenomenico:
- Errore sussiste nell’opinione
Epicurei sostengono l’induzione come procedimento per analogia:
- Somiglianza dei rapporti fra qualità e fatti
- Principio dell’ “uniformità delle leggi di natura”
Linguaggio è un prodotto naturale dato che è l’espressione sonora delle emozioni che gli uomini colgono in determinati momenti.
- La Fisica
Esclusioni cause naturale:
- Concezione materialistica
- Concezione Meccanicistica: esclusione del finalismo
Solo il corpo esiste, solo il corpo agisce e patisce. Di incorporeo c’è il vuoto che però permette il movimento. Nessun corpo viene dal nulla: ogni corpo è costituito da atomi che si muovono nel vuoto.
Nel vuoto gli atomi si urtano e si combinano:
- Esclusione di provvidenza
- Esclusione di finalismo
- Movimento degli atomi è la necessità che presiede a tutti gli eventi del mondo
I Mondi sono infiniti: si formano per il movimento degli atomi e per il vuoto infinito:
- Vi è casualità visto la deviazione degli atomi nel moto che li spinge verso il basso nella traiettoria rettilinea: non è sottoposta a necessità
Ammissione dell’esistenza di divinità:
- Immagine sensibile deriva da un eidola staccatasi dagli intermundi
- Abitano gli spazi vuoti fra mondo e mondo
- Non si curano degli uomini
- Vivono liberi e beati
L’anima è composta da particelle corporee e diffuse nel corpo da un soffio caldo:
- Sensazione
- Immaginazione
- Ragione
- Emozione: norma della condotta pratica (parte irrazionale è il principio della vita)
La morte è la cessazione o privazione di sensazione (separazione degli atomi). La morte non c’è quando noi ci siamo e viversa.
- L’etica
Derivazione dei cirenaici:
- Felicità è nel piacere (principio e fine della vita)
- Piacere è criterio di scelta e di avversione (verso il dolore)
2 specie di piaceri:
- Piacere stabile (privazione del dolore)
- Piacere in movimento (gioia e allegria)
Felicità è atarassia ossia assenza di turbamento e aponia in quanto assenza di dolore. “culmine del piacere è la distruzione del dolore”.
Vi è scelta e limitazione del piacere:
- Bisogni naturali
- Bisogni inutili
- Bisogni necessari
È un etica di calcolo e misura dei piaceri:
- Calcolo dei piaceri permette all’uomo di bastare a se stesso
- Calcolo dei piaceri è esercizio di phronesis
- Phronesis permette un calcolo dei piaceri, scelta e limitazione dei bisogni, raggiungimento dell’atarassia e dell’aponia
Carattere sensibile di tutti i piaceri: il bene è ristretto al piacere sensibile, si ricava dalla musica, dalla contemplazione della bellezza.
Piacere spirituale ha la speranza del conseguimento di quello sensibile: la sensazione è il canone fondamentale della vita dell’uomo
- Il bene è un piacere stabile
- È aponia: il non soffrire nel corpo
- È atarassia: il non essere turbati nell’anima
Culto dell’amicizia:
- “Di tutte le cose che la saggezza ci offre per la felicità della vita, la più grande è di gran lunga l’acquisto dell’amicizia”
- L’amicizia è un bene per sé
Atteggiamento verso gli uomini:
- “E non solo più bello ma anche più piacevole fare il bene anziché riceverlo”
- Giustificazione della solidarietà degli uomini tramite il piacere
Vita politica:
- Rimanere estraneo alla politica
- Vivere nascosto
- In modo tale da non avere fonte di turbamento
Capitolo XV
Lo Scetticismo
- Caratteri dello scetticismo
Raggiungimento della felicità come atarassia:
- Critica e negazione di ogni dottrina
- Indagine evidenziante l’inconsistenza di ogni atteggiamento teoretico-pratica
- È tranquillità di spirito: intesa come atarassia e rifiuto di ogni dottrina
Differenza con Platone e Socrate:
- Ricerca è indagine del fondamento, organizzazione, articolarsi interno
- Indagine scettica rifiuta la giustificazione: rifiuto di ogni dottrina
È un indirizzo filosofico seguito da:
- Scuola di Pirrone di Elide
- Media e nuova Accademia
- Scettici posteriori e pirronisti
- Pirrone
È nativo di Elide, partecipa alla spedizione di Alessandro Magno:
- Testimonianza di Diogene Laerzio
- Frammenti di Silloi
Negazione di cose vere o false, belle o brutte, buone o cattive per natura:
- Giudizio è per convenzione o per costume, non per natura
- Conoscenza è inafferrabile
- Sospensione del giudizio (epoché)
Ogni cosa è indifferente: la sospensione del giudizio è già di per sé atarassia.
Timone di Fliunte:
- Sostenitore di afasia nei confronti delle cose
- Atarassia: indifferenza nei confronti delle cose
- La Media Accademia
Indirizzo scettico viene ripreso all’interno della dottrina platonica:
- Scarto della dottrina dell’essere
- Scandaglio del mondo sensibile conoscibile solo per opinioni probabili e mancanza di scienza
Arcesilao è l’iniziatore dell’indirizzo:
- Si limitava a discutere le opinioni degli altri
- Critiche rivolte a Zenone di Cizio
- Negazione di una rappresentazione catalettica, non ci può essere una rappresentazione falsa
- Astenersi dall’assenso
- L’azione da accogliere è il buon senso o la ragionevolezza (euologia)
- La nuova Accademia
Carneade di Cirene:
- Venne in ambasceria a Roma con lo stoico Diogene e il peripatetico Critolao
In opposizione a Crisippo:
- Sapere impossibile, ogni affermazione è indubitabile
- Discorso sulla giustizia a Roma
- Critica del destino e provvidenza stoici (smentite dall’esistenza del caso e libertà umana, quindi non c’è necessità)
- Antinomie megariche
- Negazione della rappresentazione catalettica
Ricerca della felicità:
- Criterio soggettivo
- Criterio di credibilità
- Rappresentazione che appare vera al soggetto
- Rappresentazione plausibile o persuasiva; se non è contraddetta e poi è esaminata in ogni sua parte ha un altro grado di probabilità
106 Gli ultimi scettici
Enesidemo di Cnosso:
- Avviamento alla filosofia di Eraclito
- Eraclitismo come il fondamento di ogni concezione scettica (opposti come ugualmente veri)
Tropi per la sospensione del giudizio:
- Differenza fra animali
- Differenza fra uomini
- Differenza fra sensazioni
- Differenza di circostanze
- Differenza di posizioni
- Differenza di mescolanze
- Differenza di quantità
- Differenza di relazione
- Differenza di continuità o rarità
- Differenza di educazione, costumi, leggi, credenze, opinioni dogmatiche
Comporta la sospensione del giudizio
Agrippa: sospensione del giudizio con 5 modi
- Discordanze (dissidio fra opinioni)
- Le prove all’infinito
- Relazione (in base a una nostra rappresentazione)
- Ipotesi (fondazione sui principi che non si dimostrano)
- Circolo vizioso (si assume come dimostrato ciò che si deve dimostrare)
Altri scettici:
- Non si può comprendere nulla né di per sé (discordanze opinioni, non c’è criterio)
- né in base ad altro (andare all’infinito o andare in circolo)
- Sesto Empirico
Lineamenti pirroriani: compendio di filosofia scettica
Contro i matematici:
- contro il matema: insegnamento oggettivo (come oggetto di scienza)
- summa del pensiero scettico antico
Critica della deduzione e dell’induzione:
- Circolo vizioso (diallele) della deduzione: si dimostra un presupposto già dimostrato
- Impossibilità dei casi particolari per l’induzione
Critica della causa:
- Se sussiste prima è causa prima di essere causa
Critica della teologia soica:
- Se tutto ciò che è corpo è mortale, Dio non può esserlo
- Se Dio vive, agisce e patisce pertanto è soggetto al turbamento e quindi è mortale
Tutti questi atteggiamenti convalidano l’atteggiamento scettico della sospensione del giudizio.
Scettico deve seguire i fenomeni: attraverso i sensi, i bisogni del corpo, la tradizione delle leggi e dei costumi, le regole e delle arti.
Distanziarsi dall’azione motivata o ragionevole di Carneade: è un limitarsi semplicemente all’ideale di una ricerca senza punti di avvio o di fine